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appello per il ritiro del DL 137 - collegio docenti di Collegno (TO)
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appello per il ritiro del DL 137 - collegio docenti di Collegno (TO)
DIREZIONE DIDATTICA III CIRCOLO DI COLLEGNO
Viale Partigiani, 36 - 10093 Collegno (TO) - Tel. 011/4153222 – Fax: 011/4044303
E-Mail: segreteria.DD.IIICIRCOLO.COLLEGNO@scuole.piemonte.it
http://collegno3.scuole.piemonte.it
DELIBERA DEL COLLEGIO DEI DOCENTI
Viale Partigiani, 36 - 10093 Collegno (TO) - Tel. 011/4153222 – Fax: 011/4044303
E-Mail: segreteria.DD.IIICIRCOLO.COLLEGNO@scuole.piemonte.it
http://collegno3.scuole.piemonte.it
DELIBERA DEL COLLEGIO DEI DOCENTI
Il Collegio Docenti del III Circolo Didattico di Collegno, nella seduta del 10 settembre 2008,
VISTO
Il Decreto Legge N. 137 del 1° settembre 2008 “Disposizioni urgenti in materia di istruzione e università” che prevede all’art. 4 l’introduzione del maestro unico nella scuola primaria e la riduzione a 24 oredell’orario scolastico.
CONSIDERATI
I bisogni formativi degli alunni, la crescente articolazione e moltiplicazione dei saperi e delle nuove conoscenze e abilità ad essi connesse, la sempre maggiore complessità della società, le sempre maggiori richieste di un tempo scuola più esteso provenienti dalle famiglie.
RIBADISCE
La validità dell’attuale modello scolastico, in grado di rispondere alle esigenze sociali e culturali, in una logica di integrazione delle diversità e di sviluppo di competenze.
Il mantenimento del tempo pieno di 40 ore con due insegnanti per classe, la divisione per ambiti disciplinari a sostegno di una maggiore formazione e professionalità.
ESPRIME
• La propria indignazione per la scarsa considerazione riservata agli insegnanti di scuola primaria da parte del Ministro dell’Istruzione, degli organi di informazione (giornalisti, opinionisti, ecc.) che riservano le critiche più negative verso una scuola che occupa una posizione di rilievo mondiale rispetto all’organizzazione e alla fruizione di competenze.
• La propria ferma opposizione alla decisione di attuare un decreto-legge senza consultare le parti interessate (famiglie, docenti) che distrugge un modello formativo costruito in trenta anni di ricerca, formazione e aggiornamento da parte degli insegnanti, offendendo profondamente la loro dignità professionale.
• Parere contrario alla riduzione del tempo scuola curricolare, alla figura del maestro unico previsto dal decreto, la cui introduzione trova la sua ragione nella scelta di tagliare drasticamente la spesa su un bene essenziale quale la scuola pubblica.
CHIEDE
Il ritiro immediato del Decreto Legge N. 137 del 1° settembre 2008.
VISTO
Il Decreto Legge N. 137 del 1° settembre 2008 “Disposizioni urgenti in materia di istruzione e università” che prevede all’art. 4 l’introduzione del maestro unico nella scuola primaria e la riduzione a 24 oredell’orario scolastico.
CONSIDERATI
I bisogni formativi degli alunni, la crescente articolazione e moltiplicazione dei saperi e delle nuove conoscenze e abilità ad essi connesse, la sempre maggiore complessità della società, le sempre maggiori richieste di un tempo scuola più esteso provenienti dalle famiglie.
RIBADISCE
La validità dell’attuale modello scolastico, in grado di rispondere alle esigenze sociali e culturali, in una logica di integrazione delle diversità e di sviluppo di competenze.
Il mantenimento del tempo pieno di 40 ore con due insegnanti per classe, la divisione per ambiti disciplinari a sostegno di una maggiore formazione e professionalità.
ESPRIME
• La propria indignazione per la scarsa considerazione riservata agli insegnanti di scuola primaria da parte del Ministro dell’Istruzione, degli organi di informazione (giornalisti, opinionisti, ecc.) che riservano le critiche più negative verso una scuola che occupa una posizione di rilievo mondiale rispetto all’organizzazione e alla fruizione di competenze.
• La propria ferma opposizione alla decisione di attuare un decreto-legge senza consultare le parti interessate (famiglie, docenti) che distrugge un modello formativo costruito in trenta anni di ricerca, formazione e aggiornamento da parte degli insegnanti, offendendo profondamente la loro dignità professionale.
• Parere contrario alla riduzione del tempo scuola curricolare, alla figura del maestro unico previsto dal decreto, la cui introduzione trova la sua ragione nella scelta di tagliare drasticamente la spesa su un bene essenziale quale la scuola pubblica.
CHIEDE
Il ritiro immediato del Decreto Legge N. 137 del 1° settembre 2008.
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