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volantino per i genitori
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volantino per i genitori
Per scaricare e stampare il volantino clicca QUI
Ecco il testo
PERCHE' NON SIAMO D'ACCORDO CON LA RIFORMA
GELMINI
Da anni, tutti i giorni, ci impegniamo per realizzare una scuola di qualità, accogliente
verso i bambini e disponibile nei confronti delle famiglie.
Certamente si può e si deve migliorare ancora ma la riforma non ci permetterà di farlo...
...pensiamo infatti che, nonostante le vaghe promesse, il modello del maestro unico a 24 ore sarà
quello prevalente perché non verrà garantito il numero di docenti necessario per realizzare altri
modelli di scuola (tempo pieno e tempo prolungato sono probabilmente destinati a sparire).
Con il maestro unico:
non sarà più possibile aggiornarsi ed essere preparati come adesso: il maestro unico dovrà
insegnare tutte le materie per tutto il programma previsto nei cinque anni, anche l'inglese
non sarà più possibile confrontarsi con i colleghi e condividere strategie, cosa
importantissima per tutti i bambini: ogni insegnante tornerà a essere solo di fronte alla classe,
alla didattica, al rapporto con i genitori
diventeranno difficili e pericolose tutte le uscite didattiche e le visite nel territorio perché,
per questioni di sicurezza, un singolo insegnante non può uscire con la classe da solo
non sarà più possibile una didattica a piccolo gruppo o individualizzata perché
spariranno le compresenze e quindi la possibilità di seguire meglio i bambini che ne hanno
bisogno e di organizzare gruppi di approfondimento
i genitori non potranno più avvalersi della ricchezza di analisi e suggerimenti di un
gruppo di insegnanti; il riferimento sarà unico, senza possibilità di confrontarsi a più voci
Sarà una scuola incapace di rispondere alle esigenze delle famiglie e del territorio e che non
potrà garantire agli alunni una formazione adeguata ad affrontare un futuro impegnativo e in
parte imprevedibile in una società assai diversa da quella di 50 anni fa.
NELLA SCUOLA NOI VOGLIAMO CONTINUARE A CREDERE E AD INVESTIRE,
PERCHE' LA SCUOLA E' IL NOSTRO FUTURO
Bassano, 28 ottobre 2008
Gli insegnanti del 3° Circolo Didattico
Ecco il testo
PERCHE' NON SIAMO D'ACCORDO CON LA RIFORMA
GELMINI
Da anni, tutti i giorni, ci impegniamo per realizzare una scuola di qualità, accogliente
verso i bambini e disponibile nei confronti delle famiglie.
Certamente si può e si deve migliorare ancora ma la riforma non ci permetterà di farlo...
...pensiamo infatti che, nonostante le vaghe promesse, il modello del maestro unico a 24 ore sarà
quello prevalente perché non verrà garantito il numero di docenti necessario per realizzare altri
modelli di scuola (tempo pieno e tempo prolungato sono probabilmente destinati a sparire).
Con il maestro unico:
non sarà più possibile aggiornarsi ed essere preparati come adesso: il maestro unico dovrà
insegnare tutte le materie per tutto il programma previsto nei cinque anni, anche l'inglese
non sarà più possibile confrontarsi con i colleghi e condividere strategie, cosa
importantissima per tutti i bambini: ogni insegnante tornerà a essere solo di fronte alla classe,
alla didattica, al rapporto con i genitori
diventeranno difficili e pericolose tutte le uscite didattiche e le visite nel territorio perché,
per questioni di sicurezza, un singolo insegnante non può uscire con la classe da solo
non sarà più possibile una didattica a piccolo gruppo o individualizzata perché
spariranno le compresenze e quindi la possibilità di seguire meglio i bambini che ne hanno
bisogno e di organizzare gruppi di approfondimento
i genitori non potranno più avvalersi della ricchezza di analisi e suggerimenti di un
gruppo di insegnanti; il riferimento sarà unico, senza possibilità di confrontarsi a più voci
Sarà una scuola incapace di rispondere alle esigenze delle famiglie e del territorio e che non
potrà garantire agli alunni una formazione adeguata ad affrontare un futuro impegnativo e in
parte imprevedibile in una società assai diversa da quella di 50 anni fa.
NELLA SCUOLA NOI VOGLIAMO CONTINUARE A CREDERE E AD INVESTIRE,
PERCHE' LA SCUOLA E' IL NOSTRO FUTURO
Bassano, 28 ottobre 2008
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