Ultimi argomenti attivi
Cerca
Link utili
Blog del vicentinosalva la scuola pubblica
Scuole Valle Agno
Blog del CIDI
retescuole.net
Scuola in comune
riunione 4 novembre genitori insegnanti
Pagina 1 di 1
riunione 4 novembre genitori insegnanti
NO ALLO SMANTELLAMENTO
DELLA SCUOLA PUBBLICA
Oggi la scuola pubblica italiana è in lutto. Perché?
Ecco le cose che succederanno a partire dal prossimo anno scolastico
e di cui vedremo pienamente le nefaste conseguenze nel giro di tre anni:
• Riduzione dell’orario scolastico: nelle scuole primarie prevarrà il tempo scuola
di 24 ore e sparirà il tempo pieno; nelle scuole dell’infanzia si diffonderà l’orario
antimeridiano. Cosa faranno i genitori che lavorano? Si ridurrà l’orario obbligatorio
delle lezioni anche alle scuole medie (29 ore) e alle scuole superiori (30-32 ore).
Un esempio per spiegare meglio: alla fine dei 5 anni di scuola primaria si sarà
perso un numero di ore corrispondenti a un intero anno di scuola.
Di conseguenza, i piani di studio verranno “essenzializzati”, cioè ridotti, e eliminate
alcune discipline. Quanto peggiorerà la qualità dell’istruzione?
• Istituzione del maestro unico nelle scuole primarie, con classi di 30 e più alunni.
• Aumento degli alunni per classe (fino a 25) e riduzione del numero degli insegnanti.
• Nelle scuole primarie, gli insegnanti saranno obbligati ad insegnare inglese
con una preparazione basata solo su un corso di 150/200 ore.
• Chiusura delle scuole con meno di 50 alunni, anche nei territori di montagna.
• Trasformazione in fondazioni private delle università, con rette di iscrizione
proibitive per molte famiglie.
• Riduzione dei centri d’istruzione per gli adulti.
• Riduzione dei collaboratori scolastici.
• Circa 150.000 posti di lavoro in meno.
Tutto questo comporterà un drastico peggioramento della qualità dell’insegnamento
e un abbassamento del livello culturale degli italiani con gravissime conseguenze
economiche, sociali e politiche. Sarà una scuola incapace di rispondere ai bisogni
degli alunni, dei genitori e della società.
Tutto questo è stato deciso dal governo, senza ascoltare gli insegnanti, i pedagogisti,
i genitori, gli studenti e tanta parte di questa società, che non vuole questa riforma.
Difendiamo i nostri diritti
L’istruzione pubblica di qualità è un diritto di tutti
TROVIAMOCI
Martedì 4 novembre alle ore 20,30 nella saletta comunale
“Bellavitis” in via Beata Giovanna (vicino al liceo Brocchi)
e-mail: robinschool@alice.it
tel: 336.421.903
DELLA SCUOLA PUBBLICA
Oggi la scuola pubblica italiana è in lutto. Perché?
Ecco le cose che succederanno a partire dal prossimo anno scolastico
e di cui vedremo pienamente le nefaste conseguenze nel giro di tre anni:
• Riduzione dell’orario scolastico: nelle scuole primarie prevarrà il tempo scuola
di 24 ore e sparirà il tempo pieno; nelle scuole dell’infanzia si diffonderà l’orario
antimeridiano. Cosa faranno i genitori che lavorano? Si ridurrà l’orario obbligatorio
delle lezioni anche alle scuole medie (29 ore) e alle scuole superiori (30-32 ore).
Un esempio per spiegare meglio: alla fine dei 5 anni di scuola primaria si sarà
perso un numero di ore corrispondenti a un intero anno di scuola.
Di conseguenza, i piani di studio verranno “essenzializzati”, cioè ridotti, e eliminate
alcune discipline. Quanto peggiorerà la qualità dell’istruzione?
• Istituzione del maestro unico nelle scuole primarie, con classi di 30 e più alunni.
• Aumento degli alunni per classe (fino a 25) e riduzione del numero degli insegnanti.
• Nelle scuole primarie, gli insegnanti saranno obbligati ad insegnare inglese
con una preparazione basata solo su un corso di 150/200 ore.
• Chiusura delle scuole con meno di 50 alunni, anche nei territori di montagna.
• Trasformazione in fondazioni private delle università, con rette di iscrizione
proibitive per molte famiglie.
• Riduzione dei centri d’istruzione per gli adulti.
• Riduzione dei collaboratori scolastici.
• Circa 150.000 posti di lavoro in meno.
Tutto questo comporterà un drastico peggioramento della qualità dell’insegnamento
e un abbassamento del livello culturale degli italiani con gravissime conseguenze
economiche, sociali e politiche. Sarà una scuola incapace di rispondere ai bisogni
degli alunni, dei genitori e della società.
Tutto questo è stato deciso dal governo, senza ascoltare gli insegnanti, i pedagogisti,
i genitori, gli studenti e tanta parte di questa società, che non vuole questa riforma.
Difendiamo i nostri diritti
L’istruzione pubblica di qualità è un diritto di tutti
TROVIAMOCI
Martedì 4 novembre alle ore 20,30 nella saletta comunale
“Bellavitis” in via Beata Giovanna (vicino al liceo Brocchi)
e-mail: robinschool@alice.it
tel: 336.421.903
isabella griffante- Numero di messaggi : 4
Data d'iscrizione : 03.10.08
Argomenti simili
» riunione gruppo studenti-genitori-insegnanti
» perche' oggi alcuni insegnanti scioperano
» volantino per i genitori
» i genitori con le loro associazioni dicono...
» lettera al Collegio, ai Consiglio di Circolo e ai genitori - DS Angelo Turato
» perche' oggi alcuni insegnanti scioperano
» volantino per i genitori
» i genitori con le loro associazioni dicono...
» lettera al Collegio, ai Consiglio di Circolo e ai genitori - DS Angelo Turato
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|
Lun Mag 11, 2009 5:26 pm Da Admin
» Appello all'obiezione di coscienza della scuola
Lun Mag 04, 2009 3:12 pm Da Admin
» Dal Giornale di Vicenza - intervista con la Gelmini
Lun Apr 20, 2009 4:06 pm Da Admin
» classi con alunni disabili: rassicurazioni dal Ministero
Gio Apr 09, 2009 1:24 am Da Admin
» Il ministro toglie il piede dall'acceleratore del maestro unico? - da Tuttoscuola
Lun Apr 06, 2009 1:53 pm Da Admin
» Il falso ideologico sul tempo pieno - di P. Frisone - tratto da Scuola Oggi
Ven Apr 03, 2009 3:36 pm Da Admin
» Scuola, 30 000 nuovi disoccupati - da ItaliaOggi Scuol
Mar Mar 31, 2009 9:49 pm Da Admin
» alunni stranieri a rischio... sicurezza
Mer Mar 25, 2009 8:17 pm Da Admin
» manifestazione
Lun Mar 16, 2009 10:51 am Da isabella griffante