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Mozione del Collegio docenti dell’ ITCS “P. Verri”di Milano
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Mozione del Collegio docenti dell’ ITCS “P. Verri”di Milano
Mozione del Collegio docenti dell’ ITCS “P. Verri”di Milano del 7/10/2008
I docenti dell’ ITCS “P. Verri”, riuniti in data 7/10/08 per discutere i provvedimenti emanati dal governo da luglio ad oggi in riferimento all’istruzione pubblica nei suoi diversi gradi, si esprimono per il ritiro dei decreti relativi alla riduzione del personale scolastico in tutte le sue componenti.
Tali provvedimenti, che sottostanno ad una pura e semplice logica di risparmio della spesa, si attueranno attraverso l’aumento del numero degli alunni per classe, l’accorpamento delle classi di concorso, la cancellazione del tempo pieno e dei moduli nella scuola primaria e la ridefinizione dei curricoli vigenti nella scuola secondaria.
In particolare nelle superiori, per le quali si prevede una consistente diminuzione del quadro orario e delle materie inserite nei percorsi di studio, si profila un’ipotesi di scuola culturalmente arretrata e discriminante nei confronti dei ragazzi provenienti dai ceti meno privilegiati. Infatti, pur ritenendo auspicabile una contrazione del monte ore settimanale negli istituti tecnici e professionali, non è ammissibile una parallela contrazione degli organici se si tiene conto che gli alunni che frequentano questi ordini di scuole sono spesso in situazione di svantaggio sociale e culturale e sempre più necessitano di interventi didattici ed educativi mirati e rispettosi di tempi di apprendimento diversi.
L’eliminazione di ogni forma di insegnamento in compresenza e di tipo laboratoriale, la riduzione dei fondi destinati al sostegno degli alunni con handicap e dei progetti per l’integrazione di alunni con problematiche particolari (stranieri, aree a rischio…) disegnano lo scenario di una scuola in contrasto con gli articoli 3, 33 e 34 della Costituzione che affermano il diritto uguale per tutti ad una scuola pubblica capace di valorizzare le diversità garantendo pari opportunità nell’apprendimento dei saperi.
Mozione approvata a maggioranza
favorevoli: 53
contrari: 5
astenuti:9
I docenti dell’ ITCS “P. Verri”, riuniti in data 7/10/08 per discutere i provvedimenti emanati dal governo da luglio ad oggi in riferimento all’istruzione pubblica nei suoi diversi gradi, si esprimono per il ritiro dei decreti relativi alla riduzione del personale scolastico in tutte le sue componenti.
Tali provvedimenti, che sottostanno ad una pura e semplice logica di risparmio della spesa, si attueranno attraverso l’aumento del numero degli alunni per classe, l’accorpamento delle classi di concorso, la cancellazione del tempo pieno e dei moduli nella scuola primaria e la ridefinizione dei curricoli vigenti nella scuola secondaria.
In particolare nelle superiori, per le quali si prevede una consistente diminuzione del quadro orario e delle materie inserite nei percorsi di studio, si profila un’ipotesi di scuola culturalmente arretrata e discriminante nei confronti dei ragazzi provenienti dai ceti meno privilegiati. Infatti, pur ritenendo auspicabile una contrazione del monte ore settimanale negli istituti tecnici e professionali, non è ammissibile una parallela contrazione degli organici se si tiene conto che gli alunni che frequentano questi ordini di scuole sono spesso in situazione di svantaggio sociale e culturale e sempre più necessitano di interventi didattici ed educativi mirati e rispettosi di tempi di apprendimento diversi.
L’eliminazione di ogni forma di insegnamento in compresenza e di tipo laboratoriale, la riduzione dei fondi destinati al sostegno degli alunni con handicap e dei progetti per l’integrazione di alunni con problematiche particolari (stranieri, aree a rischio…) disegnano lo scenario di una scuola in contrasto con gli articoli 3, 33 e 34 della Costituzione che affermano il diritto uguale per tutti ad una scuola pubblica capace di valorizzare le diversità garantendo pari opportunità nell’apprendimento dei saperi.
Mozione approvata a maggioranza
favorevoli: 53
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